Cosa indica il cattivo odore dalla bocca

Quando dalla bocca esce cattivo odore è il momento di far visita al dentista. Nella maggior parte dei casi il problema è legato a una cattiva igiene orale e può essere risolto velocemente. In alcuni casi, l’odore sgradevole dalla bocca segnala la presenza di malattie.

Da che cosa deriva l’alito “fetido”, cosa sta a indicare e come liberarsene?

1. L’odore sgradevole in bocca è un problema che affligge una persona su quattro in tutto il mondo, ovvero il 25% della popolazione mondiale.
2. L’alito “fetido” si riscontra spesso in chi dedica poco tempo all’igiene e si dimentica spesso di lavare i denti dopo aver mangiato.
3. Una regolare igiene orale diminuisce anche il rischio della manifestazione del cattivo odore dalla bocca. L’acqua ha un buon effetto per questo scopo, così come gli spray speciali.

Perché non si deve ignorare il problema?

L’odore sgradevole della bocca ha il proprio termine medico. Detta malattia si chiama alitosi. Indifferentemente dalla poca serietà che può suscitare il problema, esso può avere le conseguenze più indesiderate. I pazienti che hanno a che fare con l’alitosi mattutina o che se ne accorgono durante l’arco della giornata, in mancanza di cure, possono subire danni a livello psicologico. Allo stadio iniziale si tratta solo di una mancanza di fiducia in sé e di vergognarsi a parlare con gli altri, più avanti si sviluppano problemi più profondi che possono richiedere cure appropriate.

Quando si deve visitare il dentista?

Spesso dei semplici accorgimenti casalinghi e un cambiamento dello stile di vita, come una migliore igiene orale o smettere di fumare aiutano a disfarsi dell’alito cattivo. La cosa principale è dedicare abbastanza attenzione all’igiene del cavo orale e rinunciare alle cattive abitudini. Tuttavia, se rispettando tutte le raccomandazioni l’alito cattivo non se ne va, si raccomanda di consultare un medico per determinarne le ragioni e stabilire una cura.

I motivi più comuni dell’alitosi:

1. Cibo. Dopo l’assunzione di cipolla e aglio i prodotti in decomposizione entrano nel sangue e nei polmoni.
2. Secchezza. La saliva pulisce la bocca in modo naturale. Se la bocca è secca, allora compare l’alito cattivo.
3. Tabacco. Una delle ragioni dell’alito cattivo è il fumo. I derivati del tabacco aumentano la probabilità di malattie delle gengive e provocano il fetore.
4. Igiene. Durante la pulizia dei denti, piccoli frammenti di cibo, che possono accumularsi e marcire lentamente creando l’alito cattivo vengono rimosse. Se la pulizia non viene effettuata regolarmente allora la placca batterica si accumula. Questa placca batterica può far irritare le gengive, e prende il nome di parodontite. Il risultato è un cattivo odore proveniente dalla bocca.
5. Dieta. Anche le diete possono avere le proprie conseguenze indesiderate. Ciò è legato con la digestione dei grassi. A causa della mancanza di carboidrati, vengono rilasciati i chetoni. Queste particelle rilasciano uno sgradevole odore di acetone.
6. Malattie di naso, gola, orecchie. Anche la tonsillite e laringite possono provocare l’alito cattivo. Tutto sta nei batteri che si accumulano.
7. Corpi estranei. L’alito fetido può essere causato da oggetti estranei si trovano nella cavità nasale. È un problema abbastanza attuale per i bambini piccoli.
8. Malattie. L’odore fetido proveniente dalla bocca può indicare la presenza di malattie gravi. L’odore può essere causato anche da insufficienza epatica, tumori maligni, infiammazioni croniche dello stomaco e disturbi metabolici.
9. Alveolite. L’alito cattivo in seguito alla rimozione di un dente può sopravvenire per non aver seguito le raccomandazioni del dentista. L’assunzione di cibi caldi, un’igiene insufficiente e altri fattori possono causare processi infiammatori dopo l’eliminazione di un dente.

La cura dell’alitosi negli adulti

Una possibilità importante di disfarsi dell’alito cattivo è una buona igiene.

Se nel processo di pulizia dei denti e delle gengive non vengono rimossi tutti i frammenti di cibo, allora sopraggiungono i batteri che portano all’alitosi. Se un’igiene accurata non produce risultati, si devono ricercare altre ragioni. Bisogna farsi visitare dal dentista al fine di escludere l’alveolite, la parodontite e le altre malattie del cavo orale.

Ai fini profilattici si raccomanda di andare dal dentista almeno 1-2 volte l’anno.

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